Cairo-Vagnati
Urbano Cairo e Davide Vagnati

Numerosi ex giocatori del Torino sono stati intervistati da Mola Italia prima della Partita della Leggenda granata al Filadelfia. A parlare sono stati Antonino Asta, Rolando Bianchi e Silvano Benedetti. Ecco la loro opinione sull'attuale situazione del Toro.

Antonino Asta

La situazione tra Vanoli e Cairo dopo la partita contro la Roma? E' dura farsi un'idea, non perché non ce l'hai, ma perché è difficile decifrare. E' vero che il Toro ha finito male, che non aveva obiettivi, ma per un allenatore è difficile motivare una squadra che era già salva, che non aveva grandi obiettivi…detto questo non deve essere un alibi e lo stesso Vanoli lo aveva detto. 

Però non pensavo e non mi aspettavo una separazione così. Forse si saranno separati bene, non so, ma si pensava potesse continuare ancora Vanoli, perché conoscendo la squadra con due ritocchini si poteva cercare di far bene. Detto questo, il mio parere può valere o meno. Mi dispiace perché conosco la persona e l'uomo.

Asta
Antonino Asta al Filadelfia

Sui tanti giovani che hanno esordito

Io lo dissi quando lo incontrai (Vanoli, ndr). Far giocare i giovani non è mai semplice e ci vuole coraggio. Lui lo ha avuto perché qualcuno non ha solo debuttato, perché debuttare è facile, ma devi confermarti. Perciun ha giocato abbastanza, Savva, Njie…lui ha un occhio di riguardo nei giovani, lo ha sempre avuto, è la sua storia. Lui inizia con i giovani e le Nazionali. Per questo mi dispiace ancora di più.

Su Baroni

Altra persona che conosco. Una persona a modo che ha fatto bene. Alla Lazio ha finito male ma ha fatto una stagione importante. In certi momenti la Lazio era in alto in classifica e divertiva anche. Uomo esperto per la Serie A ed è una garanzia, ma vale sempre il discorso di capire che tipo di squadra vuole.


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