Riprendo a scrivere dopo molto tempo. 

Lo rifaccio volentieri sia perchè sta finendo il campionato, sia perchè sono tornati i commenti che a me piacciono, nella speranza che non tornino i soliti idioti che obbligarono la Redazione a darci un taglio. 

Lo faccio però soprattutto perchè la prossima stagione 25/26 andrà a chiudersi nell'anno della nostra Resurrezione o potrebbe essere l'ultima con questa proprietà deludente.

Perchè dico questo? Si tratta di una opinione naturalmente, o chiamiamola ferma convinzione, ma da questa estate fino all'inverno del 2026 avverranno una serie di eventi e scadenze alla quali l'attuale proprietà dovrà per forza far fronte. 

1- Lo Stadio Grande Torino

La Curva Maratona
La Curva Maratona

Ormai tutti sanno che le famose ipoteche del fallimento Cimminelli, vecchie di 20 anni e del valore di circa 38 milioni, sono state estinte dall'Agenzia delle Entrate su pressione del Sindaco Lo Russo. Non entro in tecnicismi che non mi competono, ma anche Tuttosport ne ha parlato e ne parla periodicamente: Lo Russo ha concesso canonici 18 mesi alla attuale proprietà per proseguire con l'affitto. I 18 mesi scadono a Dicembre 2026 , data entro la quale il comune andrà da Cairo e chiedere: “ vuoi comprare lo stadio?” Dopo di che , in base alla risposta,  ci saranno delle azioni che possono anche portare il Comune a aprire verso qualsiasi compratore. 

Non si potrà attendere in realtà Dicembre 2026 , perchè la stagione 26/27 inizia a Agosto 2026 e il Toro deve avere un campo sul quale giocare fino a fine stagione…a meno di non voler fare come con le giovanili…..Unico dubbio quindi è sui tempi: magari conviene acquistare lo stadio al ribasso e rivenderlo con tutta la squadra, ma in ogni caso con obiettivo cessione .  

2- E' storia di questi giorni il fatto che Lo Russo abbia incaricato una società di fare una valutazione dello stadio al netto delle ipoteche. Quanto può valere questa struttura non più modernissima ma senza la spada di Damocle dei 38 milioni e che potrebbe includere l'area dell'ex Pala Isozaki, oggi Inalpi Arena,  per tutti gli eventi ? Non credo che valga spiccioli, per cui dopo la valutazione e quindi la richiesta di offerta, prima che abbia inizio la stagione 26/27 ,qualcuno dovrà decidere cosa fare. 

3- Da Tuttosport di qualche giorno fa, ho letto che a Giugno 2026 scadranno 30 milioni di prestito bancario verso il TorinoFC. Pertanto l'attuale proprietà dovrà restituire in qualche modo 30 milioni alle banche( non conosco gli interessi). Si può eccepire che già solo vendendo Ricci , si possano fare i 30 milioni di plusvalenza per estinguere il debito, ma ciò comporta il fatto che indebolisci la rosa. Pur avendo in rosa Casadei e Gineitis, in ruoli analoghi, Ricci resta difficile da sostituire e qualcosa sul mercato si dovrà spendere. 

4- I casi Zapata e Schuurs

Duvan Zapata, attaccante del Torino Fc
Duvan Zapata, attaccante del Torino Fc

Entrambi reduci da grave e lungo infortunio, sono due risorse del Toro ma sono anche risorse di un certo peso economico e sportivo. Zapata è fortissimo ma ha già 34 anni. Il fisico reggereà bene il prox anno al rientro? Schuurs è un caso tutt'ora inspiegabile; non ho mai sentito di giocatori fuori 24 mesi per un crociato, e soprattuttto quanto ci metterà Schuurs a tornare quello di prima se mai lo farà? Quindi è un problema di non facile risoluzione e necessita riflessioni e investimenti oculati: Della Valle potrebbe risolvere qualche problema ma non tutti. Inoltre: Seck, Pellegri, Sazonov. Parliamo di tre giocatori reduci da esperienze negative e infortuni gravi; sono tre casi spinosi, che il mercato oggi non vuole per vari motivi se non gratis. Saranno nuovamente in rosa quest'anno, e rischiano di essere dei pesi già nella prox stagione per Vanoli. 

5- Il Filadelfia necessita di qualche investimento per completare il terzo lotto; il Museo del Toro necessita anch'esso di risorse, almeno minime, per la gestione e lo si vorrebbe trasferire al Filadelfia. Il Robaldo è ancora incompleto dopo anni di tempo perso. Lo stadio Grande Torino necessita di manutenzione e modifiche e aggiornamenti continui. Il Toro, insomma, necessita di interventi a ogni livello

6- I riscatti di Sosa, Elmas, Salama. In linea puramente teorica Vagnati dovrebbe spendere oltre 30 milioni per tutti e tre. Ovvio che nessuno è così pazzo: Sosa e Salama torneranno al mittente, ma Elmas? Si è dimostrato giocatore di qualità ma Vagnati non avrà mai i 17 milioni per riscattarlo per cui lo salutiamo. Stando così le cose, e avendo Karamoh in partenza il Toro quest'anno deve cercare altre punte esterne e trequartisti, senza scordare che Lazaro non è un vero e proprio esterno offensivo ed è, oggi, il solo in grado di ricoprire il ruolo di attaccante destro nel 4231 di Vanoli. 

7- Le richieste di Vanoli ci saranno e saranno più decise dell'anno scorso. Ora c'è un anno di esperienza in più in A e la consapevolezza delle proprie idee oltre che dell'appoggio ambientale dei tifosi. Stavolta Vanoli sarà meno accondiscendente. Quali saranno le “promesse” ? Attenzione perchè il passo dalla solita 12esima piazza di quest'anno alla retrocessione il prox anno è bervissimo…e Vanoli lo sa. 

8- Capitolo portiere: Savic è ormai acclarato, se ne andrà a fronte di 20 milioni di clausola rescissoria, che dopo le prestazioni, con poche macchie, degli ultimi due anni lo hanno reso appetibile da molti top club italiani e stranieri. Del resto un portiere da oltre 20 clean sheets in 2 anni , cresciuto a tutti i livelli e 4 rigori parati su 6 quest'anno, con il piede che si ritrova come un centrocampista aggiunto e doti da leadership che si notano in campo, era ovvio che finisse nel mirino di chi può spendere. E con chi lo sostituisci un portiere di questo calibro pur con i difetti che ancora ha? Cairo li ha i soldi per prenderne uno pari livello? 

9- Il rapporto con i tifosi è definitivamente rotto, non ci sono possibilità di ricucire, del resto dopo 20 anni di nulla e di promesse al vento era il minimo sindacale. Ma da un anno la rottura è ormai aperta contestazione e non oso immaginare cosa potrebbe accadere in caso di mercato ulteriormente al ribasso e campionato da lotta salvezza. Queste cosa vanno considerate. 

10- Economia: non credo che cedere un Toro in declino, con una rosa più debole , una piazza in fermento e senza prospettiva sia conveniente. Meglio cederlo ancora a livello metà classifica e con ancora giocatori di buon livello in rosa. Le prospettive di fronte a partenze come Ricci o Savic , dopo quelle di Bellanvoa e Buongiorno non coperte, e a fronte di giocatori difficili da gestire e piazzare come Seck, Pellegri e Sazonov, o difficili da recuperare come Zapata o Schuurs, non sono oggi rosee. 

Ecco perchè, a fronte di questi dieci punti, ritengo e soprattutto spero, che finalmente il Toro cambi proprietà, se non quest'anno entro il prossimo. 

Ce lo meritiamo. 

FVCG

 

 


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