Pedullà: "Contatti e gradimento per un portiere. Il profilo intriga molto il Torino"

L'altro profilo valutato

Wladimiro Falcone è l'altro nome concreto del Torino per rafforzare il reparto portieri in vista della prossima stagione. Il numero uno del Lecce ha già manifestato la sua disponibilità al trasferimento, attratto dalla prospettiva di misurarsi con una realtà più ambiziosa rispetto a quella salentina. Tuttavia, il nodo resta il costo del cartellino: i 10 milioni richiesti dalla dirigenza giallorossa rappresentano un ostacolo concreto.

Nonostante nella conferenza stampa di fine stagione Pantaleo Corvino abbia inserito Falcone tra i giocatori considerati “a fine ciclo”, insieme a Baschirotto, Ramadani e Krstovic, il Lecce non ha intenzione di svendere i suoi pezzi pregiati. Lo sanno bene anche all’estero: lo scorso gennaio, il Manchester United ha dovuto trattare a lungo per Dorgu, alla fine versando i 35 milioni richiesti dopo settimane di trattative, nonostante l’accordo già trovato con il calciatore.

Nel caso di Falcone, la valutazione è più contenuta, ma comunque significativa. E giustificata: nelle ultime tre stagioni si è affermato come uno dei portieri più affidabili del campionato italiano, distinguendosi per costanza di rendimento, affidabilità mentale e tenuta fisica, non avendo mai saltato una partita di Serie A.

Proprio questa continuità, unita alla sua esperienza maturata in piazze come Cosenza, Sampdoria e Lecce, ne fa un profilo ideale per il Torino. Un portiere solido, maturo, capace di offrire leadership e sicurezza in un ruolo chiave. Ora resta da capire se il club granata sarà disposto a investire la cifra richiesta per portarlo sotto la Mole.