Cairo De Laurentiis

Il Torino si prepara a chiudere due trattative importanti giunte alle battute finali. Si tratta della doppia operazione sull'asse Torino-Napoli che coinvolge Cyril Ngonge e Vanja Milinkovic-Savic: due negoziazioni distinte, ma entrambe vicine alla definizione, sebbene ci sia qualche problema da risolvere.

Ngonge e Milinkovic-Savic: il punto della situazione

Dopo settimane di contatti, il Torino sembrerebbe pronto ad accogliere Cyril Ngonge dal Napoli. L’esterno offensivo belga, da tempo primo obiettivo del club granata, ha manifestato fin da subito la sua intenzione di trasferirsi alla corte di Baroni, rifiutando anche offerte estere. Decisiva, nella sua scelta, la possibilità di ritrovare il tecnico che lo aveva già valorizzato ai tempi del Verona.

L'accordo tra i due club prevede un prestito oneroso da circa un milione di euro, con diritto di riscatto (è uno dei punti di frizione) fissato a 11 milioni. Il giocatore ha già accettato un contratto quadriennale e punta al rilancio dopo una stagione sottotono con la maglia del Napoli.

Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Torino Fc
Vanja Milinkovic-Savic, portiere del Torino Fc

Parallelamente, si sta per chiudere anche l’operazione che porterà Vanja Milinkovic-Savic al Napoli. Il portiere serbo, fortemente voluto da Antonio Conte, ha detto sì agli azzurri. L’intesa con il club partenopeo è stata raggiunta: per lui pronto un contratto quadriennale con opzione per un quinto anno, a circa 1,7 milioni di euro netti a stagione.

Tuttavia, nonostante gli accordi di massima siano stati trovati, secondo La Stampa manca ancora qualcosa tra richiesta e offerta.

L'indiscrezione 

Secondo quanto riportato dall'edizione di oggi de La Stampa, “Ballano poco meno di 3 milioni di euro tra la richiesta di Cairo (18 milioni della clausola rescissoria) e l'offerta di De Laurentiis”. Sarebbe per questo motivo, dunque, che la situazione non si è ancora sbloccata e Ngonge ancora non ha svolto le visite mediche per il Torino.


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