30^ GIORNATA DEL CAMPIONATO 2019/2020 - SABATO 04 LUGLIO 2020, h. 17,15

JUVENTUS - TORINO: 4 - 1 

MARCATORI: DYBALA (J) al 3°, CUADRADO (J) al 29° , BELOTTI (T) su rigore al 51° p.t.; CRISTIANO RONALDO (J) al 16°, autogol DJIDJI (T) al 42° s.t.

JUVENTUS (4-3-3): BUFFON; CUADRADO,DE LIGT, BONUCCI, DANILO; BENTANCUR, PJANIC (dal 4° s.t. MATUIDI), RABIOT; BERNARDESCHI (dal 10° s.t. DOUGLAS COSTA), DYBALA (dal 35° s.t. HIGUAIN), CRISTIANO RONALDO.

ALL.: MAURIZIO SARRI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: BONUCCI, PJANIC, DE LIGT per gioco scorretto; DYBALA per c.n.r.

TORINO (3-4-2-1): SIRIGU; IZZO, LYANCO, BREMER (dal 29° s.t. DJIDJI); DE SILVESTRI (dal 35° s.t. EDERA), MEITE’, LUKIC, AINA (dal 39° s.t. ANSALDI); VERDI (dal 22° s.t. MILLICO), BERENGUER; BELOTTI.

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: IZZO e AINA per gioco scorretto.

Non mi è piaciuta la formazione messa in campo da Mister Longo, e ancor meno mi è piaciuta la sostituzione di Verdi, il migliore della squadra. Non mi è piaciuta la partita del Toro, in generale, anche se forse è stata la migliore tra le ultime disputate. Non mi è piaciuta, sia perché abbiamo subìto un’altra sconfitta, che peraltro contro la Juve capolista ci può anche stare, sia soprattutto perché i granata sono apparsi troppo arrendevoli. I primi due gol sono stati realizzati dagli juventini con troppa facilità, nelle due occasioni Lyanco è stato disastroso, e il Toro, trovato il gol su rigore con Belotti, non ha fatto vedere quella grinta e determinazione che sarebbero serviti per mettere in difficoltà la Juve. Il giocatore apparso più in forma e volenteroso è stato Verdi, che almeno ha chiamato Buffon ad una parata, ha procurato il rigore ed è andato in gol, annullato per offside di Belotti. Il Gallo, come sempre, si è impegnato al massimo, ha realizzato il quarto rigore di fila, ma ha predicato in mezzo al deserto, perché i suoi compagni sono stati sovrastati da giocatori di grande qualità, Bentancur e Dybala su tutti. E’ ora che tanti tifosi granata la smettano di volere tra i ranghi societari uomini di fede granata; il Toro, per fare il famoso e ormai illusorio salto di qualità deve attingere a professionisti seri e capaci. E il Presidente, se vuole continuare a gestire il Toro, deve decidersi ad aprire il portafoglio, perché noi tifosi siamo stanchi di questi campionati incolori, e di una squadra che non sa fare tre passaggi consecutivi. Ci sono squadre che lottano per salvarsi, che hanno dimostrato orgoglio e passione, andando a vincere contro avversarie più forti di loro. Noi granata, a otto giornate dalla fine del torneo, siamo qui a fare conti, sperare che le nostre dirette concorrenti perdano, perché la vittoria, per noi, sta diventando una chimera. Il Brescia, nostra prossima antagonista al “Grande Torino”, ha battuto il Verona per 2 - 0, e verrà quindi sotto la Mole con spirito battagliero. Il Lecce, sotto di sei punti, se la dovrà giocare contro la Lazio, sul terreno amico, mentre il Genoa a Marassi incontrerà il Napoli, clienti nient’affatto facili, ma nel calcio non si può mai dire. Infatti chi avrebbe scommesso sulla vittoria del Bologna al Meazza contro l’Inter? Eppure gli uomini di Mihajlovic, sotto di un gol, sono riusciti, non solo a pareggiare in inferiorità numerica con il giovanissimo Juwara, ma addirittura a vincere con il gol di un altro giovane talentuoso, che di nome fa Barrow. Perché il Toro non riesce a scoprire giocatori di questo livello? è perché dispone di osservatori non validi, o è perché non vuole investire i denari necessari per acquistarli?

Franco Venchi         


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