Si sono aiutati l’un l’altra: Simone Verdi a ripartire e la Salernitana a salvarsi. Il primo è approdato in Campania postando – era il gennaio scorso – le foto dell’approdo in riva al mare assieme alla compagna Laura: larghi sorrisi anche per dimenticare i musi lunghi dei lunghi mesi trascorsi in granata. Tante le partite giocate, pochi i lampi in un frangente di cri[1]si tra il dopo Europa di Mazzarri e la ripartenza con Juric.
A meno di un improbabile rinnovo, i granata non potrebbero più procedere con il prestito del fantasista. Che però la Salernitana, attraverso le parole dello stesso Sabatini, ha fatto sapere vorrebbe acquistare in questa sessione di mercato. «Verdi con il Toro è in scadenza nel 2023 quindi il potere dei granata è abbastanza limitato, dipende più che altro dal giocatore. Vanno compresi i margini di manovra, Verdi ha uno stipendio meritato, ma crasso». Due milioni di euro netti, che lordi diventano 4, poi dall’estate prossima l’attaccante di Broni sottoscriverà un nuovo contratto. Per ancora 12 mesi i 2 milioni andranno corrisposti, a meno che sia Verdi a rinunciare a una parte degli emolumenti per favorire il passaggio a Salerno. In caso contrario toccherebbe a Sabatini e Vagnati dividere l’onere.
E il discorso va intrecciandosi con quello che riguarda Armando Izzo. A sua volta a gennaio a mezzo passo dal trasferimento nel gruppo di Nicola. Anche qui il discorso era stato sviluppato da Sabatini: «All’ultimo tuffo abbiamo dovuto rinunciare a Izzo, per noi sarebbe stato un colpo molto importante, ma ci abbiamo dovuto rinunciare». Ciò che non si è concretizzato pochi mesi fa, potrà andare a chiudersi nel corso dell’estate. Il problema, che riguarda Izzo come Verdi, è il costo dello stipendio. Sottoscritto quando le circostanze erano più favorevoli, prima cioè che gli effetti della pandemia e la nuova eliminazione dal Mondiale dell’Italia gravassero sui conti di un calcio italiano già non godente ottima salute. I 4 milioni lordi che rappresentano il peso dei due cartellini è l’oggetto del contendere. Tanto più in riferimento a Izzo che è ancora legato al Torino per due stagioni (scadenza 2024). Sceglierà Cairo di dare una mano a Iervolino nel pagamento dei due stipendi? Qualcosa i calciatori rinunceranno di loro? E fino a quanto dei 4 milioni sopra indicati è disposta a coprire la Salernitana? La partita è appena iniziata.
Dai Sabatini uno sforzo e monetizziamo qualcosa per Verdi. Su Izzo non saprei, non è stato certo tra i peggiori nelle ultime stagioni.
Già mi vedo il nano tutto eccitato sbavando!
FVCG
CAIRO VATTENE
Con Bremer e Singo il nano rischia l’infarto.
Si farà pagare con le monetine per poi potersi tuffare.
FVCG
CAIRO VATTENE
Non mi ricordo l’ingaggio che ha . Comunque Izzo se è in forma psico-fisica perfetta è fortissimo. ….però c’è sempre di mezzo il ” se ” …ci sono molti altri che cercherei di vendere prima
Anche secondo me disfarsi di Izzo potrebbe essere una caxxata.
Ma ricordati chi c’è al comando della cairese.
Oggi si legge che insieme a Verdi Izzo potrebbe andare anche Zaza.
Il nano ormai passa il tempo ad asciugare la bava alla bocca
FVCG
CAIRO VATTENE
-Concordo nell’asserire che bisognerebbe andare molto cauti prima di cedere Izzo ,considerando che ,se pienamente ricuperato, potrebbe dare un più che valido contributo alla difesa orfana di Bremer.
FVCG (ora e per sempre).
Izzo va tenuto assolutamente
Ederson, come dice Granata67, sarebbe valido nell’ottica di sostituire Pobega.
Quanto ad Izzo se è vero che vuole rimanere per rilanciarsi, lo terrei se viene a miti consigli sul contratto.
Avete letto che Sabatini ha lasciato la Salernitana?… Io lo prenderei al volo !!!tra l’altro si era anche proposto a noi vi ricordate?
Davvero è quella la motivazione….? Solo pochi giorni fa Nicola aveva rinnovato lodando Sabatini.
C’è tuit di cresciutiello che gli fa complimenti (gli lecca era cu) c’è chi non capisce in anni tu hai capitale tutto in due mesi.
Ufficialmente nn è noto motivo ma il primo editore non vuole pagare commissioni ad agenti e Sabatini è noto x foraggiare mediatori
Non sottovaluterei neppure le dichiarazioni di Foschi che sarebbe disponibile a lavorare gratis pur di smettere di fare il pensionato depresso.