Perchè Cairo non mette il Toro in vendita?

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Rubrica Resurrezione Granata
Rubrica Resurrezione Granata - www.cuoretoro.it

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Questa domanda ce la poniamo in molti, la stragrande maggioranza dei tifosi granata. E’ una domanda che ad oggi non trova risposta, bisognerebbe leggere nella testa del proprietario unico. Allora invece di fare ipotesi fantasiose o meno, elenchiamo i motivi principali per cui la stragrande maggioranza dei tifosi granata è stufa marcia di questa presidenza e del modo di gestire una società di calcio di Serie A

1- Ad oggi il mercato a cui stiamo assistendo è forse il peggiore da quando Cairo ha preso in mano il Toro. Ebbene sì, peggio di quelli degli inizi, quando Cairo poteva essere considerato un principiante, ma anche peggio di quelli che hanno portato il Toro vicino al baratro della B.

2- Il Toro ha perso Belotti, Bremer, Brekalo, Pobega, Mandragora, Praet, Pjaca e Ansaldi. Sono otto dei migliori giocatori dello scroso anno, spesso titolari, in ogni reparto. Il Toro si è indebolito in modo pericoloso e non capisco cosa sia stato promesso a Ivan Juric. Juric aveva chiesto dieci innesti non dieci cessioni, che non si siano capiti?

3- Juric ha chiesto la rosa completa per inizio ritiro. Siamo quasi a fine Luglio e a ritiro inoltrato, tra poco inizierà il campionato e Juric sta allenando una rosa lontana anni luce da quella che lui si aspettava. Mancano infatti ben otto rinforzi, e sono in rosa ancora gli esuberi come Zaza Linetty Milinkovic e Verdi. Juric sta usando la primavera per poter schierare formazioni che abbiano un senso, ma sta praticamente facendo i test per nulla, visto che il 50% dovrebbe cambiare.

4- Il mercato pareva bloccato a causa della mancata cessione di Bremer. Ora la cessione è stata fatta da 5 giorni e nulla si è mosso; questo non è il modo migliore per accontentare Juric che potrebbe anche stufarsi di aspettare. Cairo si ostina a non capire che i i pochi spiccioli risparmiati facendo mercati last minute, si traducono in perdite se le cose vanno male, perdite pesanti anche economiche. E l’attendismo sul mercato NON paga ma questo lo ripetiamo da anni.

5- Quest’anno grazie a Juric, il Toro si sarebbe potuto muovere con largo anticipo su molti fronti: le partenze di Bremer, Ansaldi, Belotti e Pobega si sapevano da un anno, quella di Brekalo da quattro mesi. Perchè non ci si è mossi con anticipo anche sulla concorrenza per bloccare i sostituti?

6- Non si è fatto nulla per riscattare Mandragora. Bastava farlo giocare un pò di più per avere il riscatto obbligato a nove milioni. Invece si è preferito giocare a poker perdendo il giocatore.

7- Non è stato riscatatto Praet. Juric lo considera fondamentale per il suo gioco ed è il primo nome della sua lista: se il Leicester non accetta le formule arzigogolate di Vagnati si trovi la quadra con urgenza.

8- Si stanno seguendo due giocatori svincolati: Denayer e Djuricic. Quanto ci vuole a trovare un accrodo per un ingaggio con degli svincolati quando non c’è da discutere di cartellino ?

9- Il Toro ha seguito JoaoPedro da qualche anno, e ora sta seguendo Maggiore ormai da inizio Giugno. Lo Spezia e Maggiore non aspetteranno in eterno. Dove sono i soldi della cessione di Bremer ? E’ così difficile essere più efficaci sul mercato e smettere di seguire cento giocatori per mesi o anni e concentrarsi sugli obiettivi reali e raggiungibili?

10- Latitano le infrastutture: lo stadio Grande Torino non è al passo con gli stadi moderni e appartiene al comune con tanto di ipoteca. Il Filadelfia è ancora fermo al lotto nr 1 e mancano le cose richieste da juric. Il museo granata è ancora isolato a Grugliasco quando la sua posizione naturale dovrebbe essere vicino al Filadelfia. Il Robaldo dopo sei anni è ancora un vergognoso ammasso di sterpi. Il cantiere parrebbe iniziato ma tutti gli intoppi burocratici dovevano essere evitati.

11- La primavera ha rischiato la retrocessione e ha dovuto giocare sempre in trasferta, a Biella. Oggi ancora non si sa dove giocherà.

12- Anche la politica di gestione dei giovani talenti nel passaggio da primavera a professionismo non convince. Millico è stato gestito male, a prescindere da limiti caratteriali; Stenio Zanetti, uno dei migliori, non è più nostro così come abbiamo perso per quattro soldi Aramu, Gyasi, Lucca, De Luca , Alfred Gomis. Tutta gente che ha ben figurato o lo sta facendo ma non in maglia granata…troppa fretta a smaltire i giovani ? Rauti verrà prestato. Celesia non si sa, Cucchietti e Zaccagno portieri forse non torneranno in granata e così molti altri senza controllo. Speriamo che Horvath, Adopo, Kone o Garbett e Gemello vengano invece gestiti meglio.

Ecco perchè noi tifosi granata ci chiediamo: ma se non cè la volontà di far crescere questa società, in nessun modo nè sul campo nè come organizzazione o infrastutture o se non c’è la possibilità di farlo, perchè Cairo non mette in vendita il club? Che senso ha questo stillicidio, questa snervante attesa che qualcosa venga speso dopo la cessione di Bremer, questo stillicidio a ogni mercato, estivo e invernale, dove il tanto auspicato salto di qualità non avviene mai se non alla rovescia.

Juric resisti

FVCG

11 Commenti

  1. Djordy
    La risposta banale al perche´Cairo non vende il Toro e´che non ci sono compratori. A meno che non si voglia considerare Benedetto o D´Angieri compratori seri. Inoltre Cairo vendera´il Toro solo quando questo non sara´piu´utile al suo bisogno di presenza mediatica. E di fatto il Toro costa poco. Si gestisce da se economicamente. Cairo ha messo i famosi 60 milioni di tasca sua e il resto sono prestiti presi da finanziarie e banche intestati al Toro. Che paga il Torino Fc. Perche´dunque privarsi del giocattolo?

    Sul mercato sara´il solito gioco ad incastri. Io direi di aspettare. Poi si giudichera´. Comunque Cairo lo conosciamo. Se va bene fa le cose a meta´. Se va male non ne parliamo. Quindi inutile aspettarsi troppo. Alla fine mi fido di Juric, e spero abbia guidato il mercato in prima persona. Su Vagnati e´difficile giudicare. Se i soldi sono pochi cosa deve fare? FVCG.

    • Hamlet: nonmi trovi d’accordo su tutto. Non ci sono compratori in base a cosa lo dici? Se non metti in vendita il Toro ufficialmente, dichiarndo una base di partenza e facendo capire che vuoi cedere sul serio, difficilmente qualcuno si farà avanti. Almeno qualcuno di serio, perchè nessuno si azzarderebbe a chiedere se il Toro è in vendita in quanto automaticamente il prezzo raddoppierebbe, è una legge di mercato. Se voglio vendere faccio un prezzo per poter vendere. Se non voglio vendere e tu mi chiedi di farlo allora parto da un prezzo superiore. Ma il Toro senza Belotti, Bremer, Mandragora, Brekalo, Pjaca , Ansaldi e Praet , tutti giocatori che erano in rosa e potevano diventare granata o restarlo, quanto vale ? Ad oggi direi vale la metà, essendo andati via quasi tutti i migliori.
      Concordo su tutto il resto lecose stanno così.

      • Esatto. L’hai spiegato meglio di me , non bisogna avere paura che dopo Cairo ci sia il nulla, perchè lu stesso avrà interesse a trovare qualcuno disposto a investire. Il Toro è ancora un brand, un marchio venidiile e rispetto alla sua tradizione e potenzialità ad oggi costa nulla
        E non dimentichiamo il business degli immobili. Ad oggi chi avesse un pò di soldi da parte per investire sull’edilizia, Stadio+Fila+Museo+Robaldo….ad oggi te le tirerebbero dietro. Anche il comunue, Lo Russo, ha previsto di mettere le infrastrutture sportvie del Toro nel DUP triennale , il che significa che un eventuale investitore/compratore torverebbe le porte aperte…

        • Ma scusate, quando il TORO nel 2005 è stato preso da cairo, il brand con tradizione e potenzialità dov’era ????? Il TORO all’epoca costava ZERO ZERO ZERO …. nessun compratore solo cairo (tra l’altro anche invitato a farlo). Sinceramente non ne conosco i motivi per cui seri e facoltosi imprenditori “girino” al largo dal TORO , ma mi pare evidente che la situazione sia questa.

  2. Non so se i numeri che riporti sono al 100% corretti, immagino di sì . Tempo fa avevo fatto un conteggio simile ma credo sia troppo semplicistico. Nei conteggi devono rientrarci anche gli ammortamenti, gli interessi passivi nelle dilazioni di pagamento o nelle esposizioni bancarie, le plusvalenze , che possono essere conteggiate in un certo anno o quello successivo per aggiustare certi bilanci e fare i budget . Ad ogni modo è certo , le spese non sono da club di Serie A e non capisco cosa aspetti a mettere il Toro in vendita, asepttare il miglior offerente , vendere e poi prendersi una squadra di Lega Pro che mipare più al suo livello

  3. Direi una delle spiegazioni.
    Peraltro fanno tutti così, un po’ il gioco delle scatole cinesi.
    Comunque nn è vero che nessuno (a parte i fantocci noti)si è fatto avanti seriamente x comprare.Infatti la due diligence è stata fatta proprio a tale fine.Veduamo come andranno le cose.Temo solo ingerenze esterne

  4. Finché si consente alle società calcistiche TUTTE di fare parte di bilancio consolidato, il calcio italiano farà finanziariamente acqua sempre più. (Nessuno società, nemmeno la più grande, ha un bilancio a se stante in pareggio o utile, neppur con stadi di proprietà pensate)!!!!! Ergo il problema nasce da lì. Non basterebbe una super lega e diritti TV equi o meglio pagati. Il sistema non funziona più. Le società SPORTIVE devono fare le società SPORTIVE. Il valore del nostro calcio è palese: nazionale e squadre di club non vincono competizioni da anni. In Lega sono schiavi di presunti finanzieri che vivono per bruciare soldi nei bilanci. Peccato chi può e per chi può intendo solo lo STATO ITALIA, non faccia nulla per invertire questo trend autolesionistico. Non bastano figuracce della nazionale. Non bastano i bilanci. Non so più cosa possa servire per capirlo.

  5. Djordy,
    che Cairo non voglia vendere sono certo. Lo scrivevo anche. Io non credo vi siano compratori seri. Se c´erano si sarebbero palesati. E il mondo e´pieno di fondi d´investimento o di ricconi arabi o cinesi.
    Comunque Cairo spera in due cose. Da un lato il famoso decreto salva calcio di cui si parla da anni e che lo stesso Gravina ha enunciato nell´ordine di oltre un miliardo di investimenti. Con il coinvolgimento del governo a livello fiscale. La seconda cosa e´trovare un fondo di investimento in grado di comprarsi il 20-30% del Toro lasciando a lui la presidenza. Questi soldi servirebbero al rilancio del “progetto” Toro, con stadio di proprieta´e via dicendo. Nel frattempo Cairo punta alla sopravvivenza nella gestione del Toro. Quindi trovare un compratore significherebbe trovare chi puo´offrire di meglio delle prospettive offerte da Cairo. E qui la vedo difficile. Il calcio italiano e´in rosso economicamente. E nessuno compra e investe senza sperare in un ritorno. E a Torino dobbiamo lottare pure contro i gobbi. Se cosi´non fosse la Red Bull avrebbe gia´acquistato il Toro a suo tempo, quando le fu offerto da Chiamparino. E non lo fece.

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