Nell’ora insperata della presentazione di ilic arriva l’addio di Lukic. Come dire che le gioie al Torino hanno la durata di un flash notturno. Eppure tutti più o meno ce lo aspettavamo sin da quest’estate quando il regista serbo non scese in campo contro il Monza, boicottando i propri compagni. Ora, come in tutte le cose, in questa vicenda del suo passaggio al Fulham ci saranno torti e ragioni tra Lukic e la dirigenza granata. Al netto dell’ incaponirsi su chi abbia ragione, il solito Cairetto sarebbe stato meno solito se avesse da tempo individuato un sostituto di Sacha, depotenziandone l’addio. Anche acquistare un emergente avrebbe fatto felice la tifoseria. E invece niente: appena si cerca di fare un mezzo passetto in avanti arriva la mannaia cairota. Il vorrei ma non posso, in casa granata, è il motto più ascoltato. PS. Guardate il video saluto di Lukic quando sta per partire per Londra: occhi sempre puntati sul cellulare e solo dopo i ripetuti inviti da parte del giornalista saluta i suoi tifosi del Toro con un timido “saluti a tutti i tifosi granata”. No problem: si farà scrivere il solito commiato strappalacrime da qualche ghostwriter raccattato in giro per dimostrare il suo amore per il Toro. Ma va da via…..
Sasa Lukic aveva già deciso l’estate scorsa di lasciare il Toro. Lo ha fatto perché ritiene di aver concluso un percorso in maglia granata e giustamente si vuole lanciare in un’altra sfida. Poteva dunque la dirigenza fare qualcosa in più per trattenerlo? Si, poteva ma non l’ha fatto (l’unico che ha cercato di fargli cambiare idea è stato il mister) perché sappiamo benissimo, oltre modo, quali sono i progetti che il gran testa di caxxo riserva per il futuro (sempre più mediocre) del nostro Toro.
Poteva offrirgli 2.5 mil/anno…