Valencia-Torino 3-0. Squadra senza idee e difesa da incubo
Altra prestazione negativa con centrocampo e difesa in grande difficoltà. Unica nota positiva il rientro di Zapata
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Il centrocampo
Casadei: l’unica cosa che sembra riuscirgli, e non sempre, è la spizzata di testa. Per il resto si limita a giocate scolastiche, perde qualche pallone di troppo e, rispetto alle prime partite in maglia granata, sono scomparsi gli inserimenti in area di rigore avversaria. Poco filtro davanti alla difesa. (5)
Anjorin: era partito discretamente bene, qualche bella giocata ma, anche lui, latita nella protezione alla difesa. Poi, dopo l’ammonizione del primo tempo, decide di fare un altro fallo da giallo che, ad inizio ripresa, lascia la squadra in 10. (4)
Trequartisti
Gineitis: soprattutto nel primo tempo è il migliore del Toro, aiuta il centrocampo e tenta anche qualche inserimento. Dopo il raddoppio del Valencia cala anche lui. (6)
Vlasic: dopo pochi minuti capisce che la difesa non difende e il centrocampo non fa filtro e così lo si vede più in copertura che in costruzione. Malgrado ciò tenta un paio di buone conclusioni. Pare già in palla. (6,5)
Aboukhlal: per come gioca sembra che voglia dimostrare di essere il fuoriclasse arrivato a risolvere i problemi del Torino. Peccato che tenti solo giocate ad effetto che non riescono quasi mai; molto lezioso sbaglia anche un gol facile facile tentando lo scavetto. Urge portarlo con i piedi per terra. (4,5)